S'Archittu nei libri
Giovanni Corona

Giovanni Corona, poeta conosciuto nel Secondo Dopoguerra, nasce il 7 Dicembre 1914 a Santu Lussurgiu e muore nel 1987 a Cagliari dopo aver vissuto tutta una vita nel suo paese natale, dove fece per trent'anni il maestro elementare. Esordito come futurista nel 1937 -conobbe anche Filippo Tommaso Marinetti al circolo futurista di Cagliari (ne rimane la dedica su un libro "A Giovanni Corona genio + 100 chilometri. F.T. Marinetti")-, in vita non vide un volume a lui dedicato ad eccezione di "Ho sentito la voce del vento", pubblicato dalla rivista letteraria cagliaritana "Il Convegno"; la sua opera venne pubblicata in due volumi, "Richiamo d'amore" del 1988 e "Sassi della mia terra" del 1992. A parte le pubblicazioni sporadiche su riviste e quotidiani, preferiva distribuire le sue poesie 'su richiesta' tramite biglietti vergati a mano che teneva in tasca. Passava diversi mesi all'anno a S'Archittu, e della borgata si trova traccia in vari componimenti.

La prima raccolta, Richiamo d'Amore, pubblicata nel 1988 e curata da Renzo Cau, contiene le poesie del primo volume del 66 e le altre poesie pubblicate sporadicamente su varie riviste, cercando di risalire quanto piu' al periodo di composizione.

I componimenti contengono svariati spunti autobiografici -una su tutte vuole essere proprio una sorta di descrizione della vita di questo "cenobita laico", definizione di Arnaldo Beccaria che si rifa alla sua predilezione per il tempo passato nel proprio studio- e temi assoluti come la vita e la morte, spesso richiamati con pessimismo; la struttura metrica fa uso spesso e volentieri di endecasillabi e settenari densi di figure retoriche, ispirandosi in parte alle correnti novecentesche che Corona ha osservato da fuori: in particolare si puo' richiamare la frantumazione che opera con i suoi versi ponendo gli stichi talvolta su piu' righe ed usando in abbondanza gli spazi bianchi per sottolineare le pause ritmiche e di riflessione; sembra quasi che voglia richiamare il Futurismo a lui caro e il Simbolismo, quasi a dare un significato grafico alle sue poesie. Una spiegazione la si trova nella ricerca di una simmetria del verso, con frammenti che si succedono secondo schemi sillabici.

Scarica l'estratto da Richiamo d'Amore.